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mercoledì 8 dicembre 2010

8 Dicembre 1980 : scompare John Lennon!

"Ehi, Mr. Lennon! Sta per entrare nella storia" Queste sono state le parole di Mark David Chapman prima di sparare 5 colpi di pistola contro John Lennon , la sera dell'8 Dicembre 1980. Solo che Chapman non sapeva che John Lennon faceva già parte della Storia. Per noi ragazzi e ragazze degli anni '70, John Lennon era un Mito, un' Icona un modello da seguire. In quegli anni di gran fermento giovanile  studentesco LUI incarnava i nostri sogni, la nostra voglia di "Revolution"!
Non possedevamo il p.c o l'Ipod o l'Mp3 ma soltanto dei mangianastri o giradischi....ascoltavamo le canzoni in pizze di vinile o audiocassette per ore e ore fino allo sfinimento ..soprattutto dei nostri genitori ! Le canzoni "Revolution", Power to the People", "Woman" erano i nostri Inni, Imagine, Happy Ximas (war is over) erano le canzoni dolci che ascoltavamo per mano  ai nostri "primi amori"!
John Lennon con la sua Estrosità, Genialità, Originalità ha lasciato un ' impronta importante nel mondo della Storia della Musica Mondiale e un ricordo indelebile nei cuori di quei giovani allora, sessantenni nostalgici odierni. Ma, non per quel gesto inconsiderato di Chapman, ma per il Suo modo di essere un Grande Musicista! Grazie John per l'eredità che ci hai lasciato, le tue canzoni ci hanno accompagnato nei momenti più belli della nostra vita...adesso i nostri figli e i nostri nipoti ti scoprono e ti  amano come ti abbiamo e ti amiamo ancora noi.

domenica 28 novembre 2010

Apple Pie... la vera torta americana di mele

Si avvicina il Natale..ed in genere associamo questa Festa al cibo...alle gioiose ed allegre tavolinate con parenti ed amici. Per noi Italiani uno dei simboli del Natale, oltre all'Albero, al Presepe ed i regali è il Panettone, ma...non a tutti piace il Panettone . Allora per creare un'alternativa al "Panettùn" io ho pensato bene di preparare questa ottima Torta di mele o Apple Pie.
Ingredienti: 350 gr di farina,150 gr di burro o margarina, 6 cucchiai di acqua fredda, 1 kgdi mele golden (4 mele medie), cannella, succo di limone o arancia, 50 gr di zucchero ( meglio di canna), 1 cucchiaio di fevola di mais (maizena) e per glassare 1 cucchiaio di zucchero semolato. Preparazione: Preparate una pasta frolla con la farina ed il burro ammorbidito aiutandovi con l'acqua fredda, formare una palla e mettere in frigorifero per mezz'ora circa. Nel frattempo sbucciare le mele, togliere loro il torsolo e tagliarle a fettine non troppo sottili, spruzzatele con il succo di un limone , lo zucchero , un pò di cannella e la maizena. Togliere la pasta dal frigo, stenderla con il mattarello e formare due dischi...uno appoggiarlo su una teglia precedentemente imburrata, spennellare la pasta con della marmellata di albicocche o di mele cotogne o succo d'acero ed infine versare le mele. Ricoprire con l'altro disco di pasta, praticare un foro al centro della torta per favorire la fuiriscita del liquido, e decorare a piacere la superficie della torta. Infornare a 180° per 30 minuti circa e l'Apple Pie sarà cotta quando risulterà bella dorata. Si può accompagnare ogni fetta di torta con della panna, crema calda o cioccolata....happy meal.

sabato 27 novembre 2010

News da mama lina: A proposito di ..New York!

News da mama lina: A proposito di ..New York!: "Ormai non ci sono più parole per descrivere New York, per raccontare New York, le piazze, i Musei, i luoghi resi famosi da films, si rischia..."

venerdì 26 novembre 2010

A proposito di ..New York!

Ormai non ci sono più parole per descrivere New York, per raccontare New York, le piazze, i Musei, i luoghi resi famosi da films, si rischia di essere ripetitivi a elogiare e a promuovere una visita a New York. Però, c'è sempre un però...due anni fa ho provato un ' emozione fortissima e non solo per la visita alla "Grande Mela" ma quasi per la mia chiamiamola così  " Missione": la ricerca del nome di mio nonno nel Registro della Immigration Foundantion ad Ellis Island. Avevo sentito parlare di questo "Schedario" dove venivano annotati i nomi degli Emigranti quando arrivavano a New York e grande è stata la mia emozione quando sono entrata nell'ufficio "Immigration" ed un impiegato mi ha fatto leggere e poi stampato la carta di imbarco (1915) con la firma di mio nonno. Mi è venuto a mancare il respiro a guardare le foto appese ai muri con i volti di quelle persone trisit che avevano lasciato i loro Paesi per cercare un pò di fortuna ed un "lavoro" qui nella Terra della Speranza! E' passato un secolo e la stessa cosa si sta ripetendo ai nostri giorni...ma non siamo noi che emigriamo...allora pensiamo al passato dove eravamo noi che "elemosinavamo" un posto di lavoro. Certo non dobbiamo permettere di lasciare spazio ai "poco di buono" ma aiutare chi ,come noi, nel passato non chiedeva altro che di lavorare onestamente.

sabato 20 novembre 2010

Morro Bay

La foto sulla pagina del mio Blog è stata scattata lo scorso Giugno in California, precisamente a Morro Bay. La "Rock" è un monolite che galleggia nell'Oceano Pacifico non lontano dalla costa. Fa parte della Riserva Indiana dei Chumash. Soltanto gli appartenenti a questa tribù possono accedere a questa "Rock" sede tra l'altro scelto dai falchi pellegrini e da altre specie volatili come luogo di nidificazione. Morro Bay è una piccola località, vivace, elegante, sportiva che esula un pò dal mondo del jet set di Santa Barbara e Santa Monica. Fa parte di quei luoghi in cui vorresti vivere, per rilassarti e vivere alla giornata. Qua tutto è tranquillo, passeggiando lungo il molo è facile scorgere le otarie che si affacciano con quel musetto simpatico tra le onde ed i leoni marini ormai domestici che salgono sulla banchina in cerca di cibo. A poca distanza dalla spiaggia, il mattino si possono scorgere persino le balene grigie che ormai hanno scelto queste acque come dimora fissa. In questa parte di California si vive proprio bene ed io consiglio una visita a questa splendida cittadina.

cucina cinese

A proposito di cucina cinese, avete mai preparato l'anatra laccata in casa? Posso assicurarvi che non è semplice ma il risultato è veramente ottimo. Prima di tutto ci occorre una bella anatra del peso di 2 Kg. pulita. Deve essere fiammeggiata, passata nell'acqua bollente, gonfiata con una cannuccia all'altezza del collo e per 2 giorni e una notte va spennellata con una salsa composta da miele, salsa di soia ed un cucchiaio di aceto , ogni 15 minuti. Il terzo giorno va posizionata in una pirofila provvista di griglia (per agevolare lo sgrassamento) e cotta in forno a 180° per ben 2 ore ...ad intervalli di 15 minuti va spennellata con la salsa usata precedentemente...diventerà marrone scuro proprio come i mobili laccati cinesi..va servita con verdurine tagliate alla julienne(porro, cipollotto, carote etc, e crespelline di farina) Buon appetito! Ni hao ma!

8 Dicembre 1980 : scompare un Mito John Lennon!

New York

New York
"Imagine" Central Park NY

San Francisco California

San Francisco California
All'ombra del Golden Gate

Apple Pie

Apple Pie
La vera torta di mele americana

Shanghai

Shanghai
Lo skyline di SH dal Bund

Mission San Miguel SLO

Mission San Miguel SLO
Una delle Mission di Junipero Serra in California

Manhattan dall'Empire Building